TITOLO
Coppia di vasi in
ceramica dipinta a mano.
Manifattura SPIGA
ALBISOLA.
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ceramica dipinta a mano.
Manifattura SPIGA
ALBISOLA.
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ORIGINE
Italia
PERIODO
Prima metà del Novecento
MARCA
SPIGA Albisola
La "S.P.I.C.A." (Società Per l'Industria di Ceramiche Artistiche) viene fondata come cooperativa, in Albisola Capo, nel 1925 dal ceramista Ivos Pacetti con l'apporto finanziario di alcuni soci tra cui il pittore Grillo e l'editore savonese Luigi Brizio e la direzione artistica di Paolo (Polo) Rebroin. Nel 1927 la "S.P.I.C.A." diviene società per azioni e due anni dopo ne assume la direzione artistica e tecnica il pittore parmense Romano di Massa che detiene l'incarico fino all'aprile del 1932. Nel 1933 Arturo Martini realizza la piccola plastica Madonna della Misericordia prodotta in piccola serie dalla manifattura. Nella prima metà degli anni Trenta collabora con la manifattura Lino Berzoini. Nel 1938 la fabbrica viene rilevata da Nicolò Ghersi, ex dipendente della manifattura "la Fenice", in società con Alfredo Vivado. La manifattura si dedica ad una produzione artistica di buon livello, realizzando anche alcuni pezzi unici e raggiungendo interessanti risultati tecnici soprattutto nell'uso decorativo dei metalloidi come l'oro, l'argento e il nichel. Nel 1946 la fabbrica ottiene, ex-aequo con la manifattura ceramica "Ce.As." il primo premio per la realizzazione di un servizio da tè alla Mostra Concorso di Albissola Marina. Nel 1948 la manifattura è presente, con alcune ceramiche di Lino Berzoini, alla Premio Faenza La manifattura, il cui marchio è costituito dall'acronimo e dal simbolo grafico di una spiga di grano, cessa la produzione nel 1955. Fonte
La "S.P.I.C.A." (Società Per l'Industria di Ceramiche Artistiche) viene fondata come cooperativa, in Albisola Capo, nel 1925 dal ceramista Ivos Pacetti con l'apporto finanziario di alcuni soci tra cui il pittore Grillo e l'editore savonese Luigi Brizio e la direzione artistica di Paolo (Polo) Rebroin. Nel 1927 la "S.P.I.C.A." diviene società per azioni e due anni dopo ne assume la direzione artistica e tecnica il pittore parmense Romano di Massa che detiene l'incarico fino all'aprile del 1932. Nel 1933 Arturo Martini realizza la piccola plastica Madonna della Misericordia prodotta in piccola serie dalla manifattura. Nella prima metà degli anni Trenta collabora con la manifattura Lino Berzoini. Nel 1938 la fabbrica viene rilevata da Nicolò Ghersi, ex dipendente della manifattura "la Fenice", in società con Alfredo Vivado. La manifattura si dedica ad una produzione artistica di buon livello, realizzando anche alcuni pezzi unici e raggiungendo interessanti risultati tecnici soprattutto nell'uso decorativo dei metalloidi come l'oro, l'argento e il nichel. Nel 1946 la fabbrica ottiene, ex-aequo con la manifattura ceramica "Ce.As." il primo premio per la realizzazione di un servizio da tè alla Mostra Concorso di Albissola Marina. Nel 1948 la manifattura è presente, con alcune ceramiche di Lino Berzoini, alla Premio Faenza La manifattura, il cui marchio è costituito dall'acronimo e dal simbolo grafico di una spiga di grano, cessa la produzione nel 1955. Fonte
MATERIALI
Ceramica dipinta
a mano
a mano
DIMENSIONI
H 35 x L 27 cm
